Tè Bianco

La maniera più nobile di bere il tè.
Già gli antichi imperatori cinesi della dinastia Song apprezzavano il tè bianco e per lungo tempo furono gli unici a poter godere di questo squisito infuso. Soltanto ai nobili di alto rango era consentito di tanto in tanto assaporarlo. Dovette passare molto tempo prima che questa bevanda diventasse accessibile alla gente comune. Per produrre il tè bianco vengono raccolti in primavera soltanto i germogli ancora chiusi e le foglioline più tenere. Foglioline e germogli sono ricoperti in gran parte da una delicata peluria bianca. Grazie al processo di lavorazione particolarmente rispettoso, il tè mantiene la propria originale delicatezza e in infusione sprigiona un sapore fresco e dolciastro.
Il tè bianco esplica la sua azione benefica non soltanto sul palato dell’intenditore ma anche sul suo benessere. Al pari del tè verde, può avere un effetto sia stimolante che rilassante; possiede inoltre, ma in concentrazione molto maggiore, gli stessi componenti in grado di rinforzare le difese dell’organismo.